Firmato il decreto interministeriale che, in attuazione della legge “Made in Italy”, mette a disposizione 25 milioni di euro per le imprese che investono in innovazione tecnologica nell’industria della lavorazione del legno.
Il documento riporta la firma del ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, d’intesa con i ministri dell’Economia e delle Finanze, dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, nonché dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
L’obiettivo del decreto è di promuovere lo sviluppo delle certificazioni di gestione forestale sostenibile, sostenere la vivaistica forestale e favorire la creazione e il rafforzamento delle imprese boschive, nonché della filiera della prima lavorazione del legno.
Le risorse saranno pari a:
- 5 milioni di euro in contributi a fondo perduto alle Regioni per il sostegno e lo sviluppo della vivaistica forestale;
- 20 milioni di euro per la creazione e il rafforzamento delle imprese boschive e della filiera della prima lavorazione del legno, di cui 10 milioni a fondo perduto e 10 milioni con finanziamenti agevolati.
Il 60% delle risorse è riservato alle micro, piccole e medie imprese. Le spese ammissibili dovranno essere comprese tra i 50.000 e i 600.000 euro.
Le agevolazioni saranno concesse a fronte della realizzazione di programmi funzionali all’evoluzione tecnologica e digitale dei processi produttivi e alla creazione di sistemi di produzione automatizzati lungo la catena produttiva, costituiti da investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali relativi a: mezzi mobili e attrezzature per utilizzazioni forestali (esclusi acquisti di attrezzature minute, di consumo e motoseghe); mezzi mobili, macchinari, impianti e attrezzature per la lavorazione del legno; software e hardware strettamente funzionali alla digitalizzazione e all’evoluzione tecnologica del processo produttivo.
Vanessa Pompili