La Commissione europea ha lanciato un appello per presentare prove a favore del fabbisogno di investimenti del settore nucleare nell’Ue.
Secondo la Commissione l’appello rappresenta un importante processo consultivo e un’opportunità per raccogliere contributi da parte delle parti interessate e del pubblico, i cui risultati confluiranno nel lavoro della stessa Commissione finalizzato all’aggiornamento del Programma illustrativo nucleare (Pinc), la cui pubblicazione è prevista entro la fine del 2025.
Sono trascorsi otto anni dall’ultima valutazione del fabbisogno di investimenti nel settore nucleare. Da allora, il panorama energetico e nucleare dell’Ue ha subito cambiamenti significativi, trainati dal programma di decarbonizzazione dell’Ue e dalla crescente necessità di approvvigionamento energetico.
L’obiettivo principale dell’aggiornamento del Pinc è di fornire una panoramica completa e aggiornata degli investimenti nell’energia nucleare in tutta l’Unione, in linea con l’obiettivo carbon neutral e i piani REPowerEU e Clean Industrial Deal. Coprendo l’intero ciclo di vita degli impianti nucleari, il programma vuole identificare le tendenze, le esigenze e le sfide degli investimenti nel settore, sulla base degli obiettivi perseguiti dai paesi dell’Ue. Il Pinc mira inoltre a stimolare l’azione delle parti interessate e a facilitare lo sviluppo coordinato dei loro investimenti nell’energia nucleare. In particolare per:
- chiarire le esigenze di investimento rilevanti sia per i nuovi progetti di costruzione che per le estensioni della durata di vita dei reattori esistenti;
- identificare le esigenze di sviluppo e di investimento essenziali per una gestione responsabile del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi e per una solida catena di approvvigionamento;
- fornire una panoramica delle tecnologie nucleari innovative (Smr, fusione) attualmente in fase di sviluppo nell’Ue e mettere in evidenza le opportunità e le potenziali sfide associate al loro sviluppo e alla loro implementazione;
- evidenziare le esigenze associate ai principali facilitatori nel settore nucleare.
L’appello della Commissione Ue si pone il fine di documentare e analizzare diverse sfide chiave, tra cui:
- il mantenimento da parte dell’Ue della sua leadership strategica nel settore nucleare mondiale
- vulnerabilità nella catena di approvvigionamento dell’Ue
- limitata adozione del mercato e lenta commercializzazione delle tecnologie nucleari innovative
- accesso ai finanziamenti
- attrarre nuovi talenti e riqualificare la forza lavoro esistente.
Vanessa Pompili